Le
Rollei che amo
In questo capitolo parlo di alcuni modelli
di biottica, sulla
base di esperienze personali.
Non si tratta di prove effettuate con metodo sistematico ma piuttosto
di resoconti che possono servire ad orientare nelle scelte e nell'uso
quotidiano coloro che apprezzano le Rollei.
Di regola presuppongo la conoscenza delle caratteristiche dei singoli
modelli e indico, per soddisfare la curiosità di chi vorrebbe saperne
di più, pubblicazioni ove l'argomento viene approfondito. Se ritengo
di segnalare qualche particolarità che non ho trovato su testi più
autorevoli lo dico in modo esplicito.
Per agevolare la consultazione apro con un indice dal quale,
cliccando sui singoli argomenti, si può accedere ai relativi
argomenti.
Per fornire una linea guida premetto un paragrafo ove indico talune
particolarità costruttive più volte variate nel corso degli anni, non
di rado eliminate in un modello e poi riprese nel successivo.
Pubblico le foto di qualche particolare che mi sembra
interessante, mentre per quelle di apparecchi completi rinvio a siti e
pubblicazioni indicate nei links.
Metto in linea senza una preciso filo conduttore, alcune foto
realizzate con gli apparecchi dei quali via via parlo, non certo per
far vedere che uno lavora meglio degli altri, i risultati sono
sempre validi, ma per rendere il discorso più vario e meno
pesante.
- Particolarità costruttive
-
Le Baby Rollei
-
Le Rolleicord
- Le Automat, venti anni di
progresso
- Le 3,5 F
- La
Rolleiflex T
- Ed oltre: le 2,8
- La Telerolleiflex
- La
Rolleiflex Grandangolare
- La Rollei Magic
- Le Rollei in produzione
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