La Rolleiflex T
È un modello semplificato, probabilmente
messo in commercio per le esigenze dei fotoreporter e dei
professionisti di cerimonie i quali preferivano rinunciare a
qualche accessorio di facciata pur di risparmiare una somma non
indifferente.
Dalla Guida Fotografica Vasari rilevo che
nell’anno 1962 la 3,5 F con Planar costava lire 175.000 e la T
solamente lire 135.000 (115.000 senza esposimetro, considerato
come un costoso opzional anche sulla 3,5 F). La
Rolleicord non compare su tale pubblicazione ma secondo i miei
ricordi la VB doveva costare circa lire 77.000.
Ho sempre avuto un debole per la Rolleicord
ma devo riconoscere che la possibilità di avanzare e caricare
contemporaneamente l’otturatore consentiva al fotoreporter di
guadagnare forse un secondo fra uno scatto e l’altro e segnava
così lo spartiacque tra l’apparecchio per il dilettante evoluto
e quello per il professionista che bada al sodo.
La riduzione di prezzo era stata ottenuta con
la semplificazione di alcuni particolari di micromeccanica,
belli quanto si vuole ma sicuramente costosi e non molto utili,
secondo una linea poi seguita nelle Rollei moderne, al punto che
un amico mi ha confessato che quando esce con la sua GX gli
sembra di usare una T piuttosto che una 2,8 F.
Così manca il mitico dispositivo tasto e la
pellicola va allineata a vista sui classici punti rossi.
La scala di profondità di campo non è più
data dalla striscia bianca che si allunga e si accorcia col
variare del diaframma ma, più semplicemente, da una doppia serie
di diaframmi.
Non vi sono più le due rotelle zigrinate per
regolazione di tempi e diaframmi che quasi valevano come stemma
della Rollei, sostituite da un’unica levetta.
L’esposimetro non è accoppiato a tempi e
diaframmi ma fornisce una indicazione che poi deve essere
riportata sulla scala degli stop (allora si parlava di valore –
luce); è nuovamente a due campi di sensibilità, come sulla 2,8 E
ma questo per me è un pregio in quanto la misurazione in
condizioni estreme è sicuramente più agevole.
Il rivestimento non è più in pelle naturale
ma in una sorta di finta pelle, come per la Rolleicord VB,
molto ben applicata e robustissima, tanto che anche le T
sembrano sovente più nuove di quanto in realtà non sono.
La finitura è grigia per i primi esemplari,
successivamente anche nera.
Il cappuccio paraluce è rimovibile ma non
dispone di messa a fuoco ad altezza d’occhio.
Come segnala Derqui (Le biottiche
Moderne, pag. 171) ed ho potuto verificare in concreto, la lastrina di messa a fuoco di nuova
concezione, realizzata in materiale plastico, rende un’immagine più luminosa rispetto a quella
tradizionale.
E’ riapparso il mitico Tessar, allora si
diceva ricalcolato, forse in realtà solamente azzurrato anche
nella lente posteriore, pienamente all’altezza del compito.
Derqui riferisce di alcune T equipaggiate con lo Xenar e anzi
ne aveva una nella sua mitica collezione ormai oltre oceano, per
la cui dipartita molti rolleisti, non avendo voluto o potuto versare
sangue, hanno versato lacrime.
Ma quello delle ottiche Rollei è un
problema reale per i collezionisti i quali valorizzano
l’esemplare che ha qualcosa di diverso, inesistente al momento
in cui si scatta poiché i risultati sono sempre entusiasmanti e
l’ultima che si usa sembra sempre la migliore, forse per una
sorta di effetto .. placebo.
Ed ora qualche notizia
sull'apparecchio in mio possesso: la livrea è nera. Il numero di
matricola è T 2180xxx e quindi si tratta del modello K8T.
L'esposimetro è ben funzionante e le sue indicazioni si sono
rivelate attendibili alla verifica concreta. L'avanzamento è
dolcissimo, assai più di quanto accade per le 3,5 F e ricorda le
caratteristiche delle Automat.
Dal punto di vista collezionistico la T è un
modello importante che non dovrebbe mancare in una raccolta.
Il costo attuale degli esemplari in buono
stato non ha alcun rapporto con quello del nuovo di 40 anni
addietro poiché la minor presenza sul mercato dell’usato fa sì
che una T con ottica Tessar Oberkochen costi quanto una Planar
3,5 F e spesso di più.
Conclusione: se ne avete una tenetela cara,
se ve ne capita una in buono stato a un prezzo ragionevole
acquistatela; in ogni caso fatene uso: ne avrete notevoli
soddisfazioni.
OoOoOoO
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