CHI
SONO Non mi
presento col mio nome perché legato ad una pubblica funzione per
la quale la riservatezza non è mai troppa.
E poi il dato anagrafico non ha alcun collegamento con la passione
per la fotografia che da oltre 50 anni mi è compagna dei momenti
migliori ed anche di quelli che non dispiace siano passati.
PERCHÉ ALTAIR
Altair è la stella
a
della costellazione dell'Aquila. Il suo nome è di origine araba,
come per molte stelle; significa aquila che vola. Anche
l’appassionato di fotografia guarda la realtà dall’alto, cercando
un momento che merita di essere conservato o interpretato con uno
scatto.
Il richiamo all’astronomia è un omaggio a mio padre, vecchio
professore di quella materia, dal quale ho appreso come
identificare le più importanti costellazioni e come scattare le
prime fotografie.
Ho usato moltissimi apparecchi, dalla 6x9 al 35 mm, dalla Bessa II
a telemetro che mio padre volle acquistare vincendo le mie
critiche di aspirante alla Leica, alla Bessa R (Cosina). Il mio
primo apparecchio di pregio è stata una Rolleicord VA che ancora
conservo in perfette condizioni, acquistata al termine degli studi
universitari; gli altri apparecchi non Rollei li ho acquistati
quasi per sfida a me stesso, per vedere se ero in grado di
superare o almeno di uguagliare i risultati raggiunti con la fida
biottica.
Poi ho concluso che per le foto dell’amatore, il quale scatta non
per esigenza di documentare in qualche modo una situazione ma per
ottenere un risultato che gli dia l’impressione di aver creato
qualcosa di bello, niente supera una Rollei.
Continuo ad usare anche gli altri apparecchi ma le riflessioni che
vi esporrò in queste pagine web riguarderanno in prevalenza la
produzione Rollei, e così pure le immagini che sottoporrò al
vostro giudizio.
Non ho mai partecipato a mostre o esposizioni, per riservatezza ed
anche perché voglio confrontarmi solo con coloro che amano la
fotografia a livello dilettantistico.
Le prime immagini che metterò a vostra disposizione sono state
scattate con una delle mie Rollei. Se i miei scatti avranno
destato qualche interesse forse metterò in linea anche foto
scattate con altri apparecchi, ponendo in evidenza eventuali
particolarità.
Mi farà piacere conoscere le vostre opinioni e ricevere le vostre
osservazioni, anche critiche, e quindi vi fornisco un indirizzo di
posta elettronica.
Il web consente di comunicare con tutto il mondo; le immagini
parlano a tutti gli uomini ma gli uomini parlano lingue diverse.
Io capisco abbastanza bene il francese e in qualche modo
l’inglese, ma risponderò sempre e solo in italiano. Vorrei fare
una proposta provocatoria: quel latino che è stato bandito anche
dalle funzioni religiose è pur sempre una lingua universale e
molti ancora la conoscono in tutti i paesi del mondo. Se
qualcuno vuole scrivermi da un lontano angolo della terra nella
lingua di Cicerone potremo forse intenderci a sufficienza.
E ora vi saluto: se avete ancora voglia di seguirmi cliccate su
galleria.
Altair
P.S. Quel che trovate in questo sito
appartiene a tutti: chiunque è libero di copiare, conservare, diffondere
o modificare testi o immagini: il mio corrispettivo sarà proprio quello
di aver suscitato un interesse. Se vorrete citare la fonte e soprattutto
l’indirizzo web vi sarò grato per la possibilità che mi avrete offerto
di comunicare con nuovi amici. |