Un navigatore

per motocicli

La  Vespa 300 è stata arricchita di un  navigatore appositamente studiato per la moto e per gli spostamenti a piedi.

Ho evitato di proposito (per ora almeno) qualsiasi collegamento all'impianto elettrico poiché la batteria interna all'accessorio ha una capacità (secondo il costruttore) tale da consentire il funzionamento per otto ore. Di fatto non si va oltre un paio d'ore comunque sufficienti per le mie esigenze. Alla ricarica ho finorq provveduto nel box, con alimentatore a 12 volt e cavo per collegamento accendisigari.

La scelta si è rivelata opportuna poiché mi ha consentito di trasferire  agevolmente l'accessorio su un nuovo acquisto di cui parlo in altra pagina.

In effetti il navigatore si rende più facile da usare su questo mezzo e pertanto ho già preso però accordi con l'assistenza Yamaha per avere la ricarica continua durante la marcia

Questo modello di navigatore è utile perché i suggerimenti per la direzione da seguire vengono dati ad alta voce e sono quindi ben percepibili anche senza distogliere lo sguardo dalla strada. Il display è ben visibile sulla Yamaha 125, dove si sposa perfettamente con la strumentazione di serie, meno sulla Vespa 300

 dove la distanza dagli occhi del conducente è forse eccessiva, almeno con la sistemazione   da me realizzata.

L'utilità dell'accessorio, prima ancora che per trovare la strada e verificare il tempo residuo di percorrenza si è rivelata nella possibilità di verificare le indicazioni date dal contachilometri e ancora nell'accensione di luci  che indicano il limite di velocità e il suo superamento e in questi momenti in cui i Comuni ripianano i bilanci con il disinvolto impiego di autovelox l'avviso riesce utile per evitare di diventare finanziatori di uno fra gli oltre ottomila enti inutili .

 

OoOoOoO

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