La Epson RD1

 Questa realizzazione, di recente apparsa sul mercato della fotografia, rappresenta un intelligente e speriamo fortunato tentativo di applicare l'elettronica ad una meccanica collaudata e di impostazione tradizionale.

Su di essa ho scritto ampiamente nel sito del Rollei Club e mi limito quindi a indicarvi il link.

http://www.massacarrara.net/fotografia-RolleIt/epson_rd1.htm

Ma questo apparecchio merita la massima attenzione e perciò ho messo in linea   qualche immagine, al fine di farvi vedere quali risultati si possono ottenere e come in molti casi non riesca agevole distinguere una foto realizzata con la RD1 da altra realizzata con un apparecchio a pellicola di ugual classe.

E poiché alla mia età si proiettano i sogni nel futuro, nella speranza di vivere abbastanza per vederli realizzati, avanzo fin d'ora la solita ipotesi provocatoria: il dorso della FX, come pure della FW è rimovibile, la tecnica  si sviluppa rapidamente e un sensore 5x5 se non 6x6 potrà essere prodotto a un costo ragionevole in un futuro ormai non lontano. Il sensore può essere protetto mediante volet e vetro di sicurezza. Un modesto ampliamento della base potrebbe alloggiare l'elettronica, la batteria e la scheda. Credo che un congegno del genere, con l'opportunità di sfruttare le doti del sistema biottica, del pozzetto, della sincronizzazione integrale, rilancerebbe il mercato delle Rollei in produzione. Ma io posso solamente sognare: la realizzazione dovrebbe farla qualcuno che può ciò che vuole.

Intanto l'impiego della RD1 mi ha indotto ad acquisire nuovo materiale, nato per apparecchi che usano i caricatori 135 e peraltro utilizzabile con soddisfazione sulla RD1 ed ancora a rivisitare quel formato 35 mm cui molti continuano a profetizzare una breve vita residua.

La RD1 deriva dal ceppo della Bessa; richiamo anzitutto  quanto ho scritto sull'argomento nel sito del Rollei Club,

http://www.massacarrara.net/fotografia-RolleIt/bessa_r_e_rollei_rf.htm

Voglio però aprire un inciso con qualche interessante notizia che può ulteriormente dimostrare la validità di una scelta che si è rivelata vincente.

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OoOoOoO