Sella e dintorni
Come già
detto la sella originale appare adeguata alle esigenze di chi
viaggia da solo. Altair si era
interessato per un rivestimento ... fuori serie, come da
indicazione avuta da altro mashista, ma il costo obbiettivamente
sproporzionato al livello della moto e soprattutto la necessità
di smontare la sella originale, affidarla al corriere e restare
in attesa speranzosa, col rischio di attendere la restituzione
per un tempo indeterminato e magari restar senza lo avevano
fatto recedere dal proposito.
Poi Altair ha trovato su e.
bay un coprisella ad un prezzo invitante. Come primo passo ha dovuto
smontare la sella, senza incontrare difficoltà poiché il famoso
bullone di fermo si raggiunge senza problemi con una normale
chiave a tubo da 13.
Ha così potuto verificare
che spazio sotto la sella non ve ne è proprio:
nel piccolo vano protetto
c'è posto appena per qualche piccolo accessorio (e
infatti il concessionario vi ha posizionato il riduttore di
tensione per il navigatore) mentre la
parte posteriore della
sella integra il parafango in lamiera.
Del tutto inutile
quindi un ipotetico congegno per lo sgancio rapido poiché la
sella si deve rimuovere solo per interventi di natura elettrica
o meccanica che non si fanno in un'officina domestica.
Però al termine di un'uscita in
giornata di agosto, afosa e funestata dal traffico Altair ha
constatato che la plastica liscia della sella originale ...
teneva al caldo il così detto lato B.
Ancora una volta e. bay ha
offerto la soluzione: un
coprisella
in rete, offerto ad un prezzo ragionevole. Il
montaggio non è stato difficile; la
maniglia è stata rimontata sopra il coprisella; è stato
necessario girare fino a dar luogo ad una tasca la parte anteriore poiché gli attacchi di origine,
molto precisi, non tollerano spessori aggiuntivi dinanzi al
serbatoio; mal di poco, anzi ne è risultato un comodo alloggiamento
per il cavo di collegamento al mantenitore di carica. E poi è parso utile interporre fra sella e coprisella qualche
elemento che smorzasse il nero dominante, a fini estetici ma
soprattutto per evitare l'eccessivo riscaldamento in caso di
sosta al sole.
Su una mensola del
garage vi era un vecchio parasole per auto, fu color alluminio da un
lato, grigio dall'altro. Ancora uno smontaggio del
complesso ed un paziente
lavoro di adattamento. Per le già dette ragioni
d'ingombro è stata tagliata l'imbottitura qualche
centimetro prima del bordo ed è stata collocata una striscia di
nastro rosso quale fermo.
Il
risultato è male in termini di personalizzazione
della moto.
L'uso in quel che rimaneva
dell'estate e del primo autunno è stato soddisfacente. Però la
ricerca del nuovo e la soddisfazione di lavorare sulla moto
quando il tempo ne sconsiglia l'uso hanno suggerito una
interessante modifica.
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La favola più corta
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