PRESENTAZIONE
Si leva a circa dieci chilometri
dal mare, alle spalle di Carrara, città del marmo; è alto 1749 metri.
D’inverno si copre di neve. D’estate i bacini marmiferi che ne feriscono
le pendici sembrano nevai fuori stagione. È stato fotografato da
operatori ben più abili e con un qualsiasi motore di ricerca è facile
trovare in rete vedute di pregio e anche inconsuete.
Forse un giorno farò un peccato di superbia e metterò in linea foto
scattate con Rollei di normale lunghezza focale.
Ma intanto voglio offrirvi una serie di immagini un po’ inconsuete per
il tipo di apparecchio e per il punto di vista, riprese con la
Telerolleiflex in giornate d’inverno particolarmente limpide.
Ho iniziato a scattare lungo la strada che da Bocca di Magra sale a
Montemarcello, poi sono disceso al piano, infine sono risalito su una
collina di fronte a Carrara ed ho messo in evidenza le rovine di un
antico castello.
Vi assicuro che la qualità delle immagini date dal Sonnar 135/4 ha
dell’incredibile. La digitalizzazione con scanner piano da positivi
20x20 denuncia invece notevoli limiti.
Ho usato pellicola Portra 160 NC; tempo 1/500, diaframmi 8 e 11,
apparecchio su monopiede. Debbo fare ancora qualche esperienza con la
tele, poi le dedicherò un capitolo del mio E-book.
OoOoOoO
PS: non ho saputo resistere alla tentazione di aprire la stanza con
un’immagine ripresa con la Kiew 88, equipaggiata con un fish eye.
Si vedono le montagne, dall’Appennino Tosco Emiliano fino al retroterra
di Versilia.
In una prima
versione di questa pagina la foto, scansita dalla stampa 20x20 con lo
strumento di cui allora disponevo, compariva a formato pieno ed
evidenziava i limiti propri dell'ottica usata. Ho ripetuto la scansione
con un'apparecchiatura migliore ed ho ritagliato l'immagine imitando le
caratteristiche del formato panoramico tipico della X Pan. Di questo
apparecchio, della possibilità di imitarne la resa, delle opportunità
offerte al riguardo dalla Rolleicord parlerò in seguito.
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