E venne il momento
...
del
primo tagliando, anticipato da un evento inatteso che vale a
dimostrare l'utilità delle segnalazioni sul web, purché precise
e documentate.
Inatteso squilla il telefono: è la concessionaria venditrice
della Mash 400 che segnala la data in cui un tecnico
dell'importatore sarà in sede per aggiornare il software delle
due Five Hundred vendute in zona, al fine di eliminare il difetto
dell'inatteso e improvviso spegnimento al
minimo. Evidentemente le
segnalazioni sulla rete sono state prese in considerazione e sono state adottare le iniziative
necessarie per tutelare la reputazione di un prodotto che può
ben inserirsi nel mercato delle due ruote.
La percorrenza minima per il primo tagliando è ormai vicina; Altair
percorre in fretta un centinaio di chilometri e chiede al concessionario di provvedere alle
verifiche di rito. Chiede altresì l'installazione di un
cicalino che si attiva quando è in funzione l'indicatore di
direzione, la modifica dell'interruttore di sicurezza sulla
stampella di sostegno e il collegamento, sotto quadro, del
contatto per la ricarica del navigatore segnaloa la necessità di una migliore
sistemazione degli stabilizzatori montati sul manubrio con ...maldestro
intervento personale.
E quando ritira la moto constata che il regime minimo è ora
stabile intorno ai 1.500 giri, a tutto vantaggio della
silenziosità e della ricerca del folle e soprattutto senza
rischio di spegnimenti improvvisi. Il motore sembra più "liscio" e l'erogazione della potenza richiesta da salite e accelerazioni
appare più regolare.
La guida è più tranquilla poiché non vi è più il rischio di dimenticare la
"freccia" in funzione .
Quanto al fermo di sicurezza in caso si dimentichi la stampella
abbassata .... ci si augura di non dover mai ricorrere alla
pedivella per ovviare all'insufficienza della batteria ma è bene
potervi contare con la tranquillità che viene dalla presenza di
un sostegno meccanico.
Gli stabilizzatori montati sul manubrio riducono le vibrazioni,
per vero non particolarmente fastidiose a regimi tranquilli.
Sul misto la Five Hundred si guida bene.
La prova su autostrada conferma le favorevoli impressioni:
ovviamente non è moto per fare le corse ma una velocità di
crociera intorno ai cento orari, quanto basta per tenere a bada
i Tir ed eventualmente superarli con l'abbondante riserva di
potenza, si tiene tranquillamente, senza vibrazioni fastidiose e
senza rumori eccessivi.
Ulteriori notizie quando il contachilometri segnerà una maggiore
percorrenza.
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