E' noto, e chi
vuole maggiori particolari può leggere quel che ho scritto
all'indirizzo
http://www.massacarrara.net/fotografia-RolleIt/bessa_r_e_rollei_rf.htm
che la primogenita di una
fortunata dinastia, la Bessa L con attacco a vite 39/1,
priva di telemetro e mirino e destinata all'impiego con i
grandangolari spinti, fu presentata assieme a due obbietti
appositamente studiati, Heliar 15/4 asferico e Skopar 25/4 Snapshot.
Inizialmente ho usato solo
il primo, con risultati gradevoli tenuto conto delle sue
caratteristiche, ed ho invece snobbato il secondo pensando che mi
avrebbe dato vantaggi ben modesti rispetto all'Ultron 28/1,9,
più luminoso e munito di camma per il collegamento al telemetro.
Con l'apposito anello vite - baionetta fornito dalla Leica e
realizzato anche dalla Cosina tutti questi obbiettivi possono
essere usati sulla M6 e, ovviamente, sulla RD1. Ho pensato subito
che il 15 mm, equivalente a un 22,5 mm sul sensore formato APS e
il 25 mm, equivalente a un 32,5 mm, avrebbero ampliato
notevolmente le possibilità d'impiego della macchina e così ho
arricchito il mio parco ottiche con lo Snapshot. Mi risulta che
siano reperibili appositi mirini che già compensano il differente
angolo di campo. In pratica ho usato per il 15 mm un mirino russo
per 20 mm e per il 25 il normale mirino galileiano della macchina,
facendo riferimento all'intero campo visibile e senza tener conto
delle cornicette. Non ho avuto problemi d'inquadratura
mentre col 15 mm ho avuto problemi di caduta di luce ai bordi,
particolarmente sensibile nei cieli saturi. Il 25 mm se l'è cavata
meglio ma il problema sussiste pur sempre. Per ora mi sono
limitato ad un leggero ritocco con lo strumento scherma di Photoshop,
artificio che ritengo non snaturi l'immagine, essendo in pratica
lo stesso che si attua in camera oscura mediante mascheramento.
Viene fornito con la macchina (e questo dimostra che il problema
esiste e non è trascurabile) apposito software che ancora non
ho provato e credo funzioni solo con i files raw, destinato per
compensare appunto la caduta di luce per le varie focali.
Verificherò la resa del 25 mm
sulla M6. Intanto vi propongo alcune immagini. Le prime due sono
realizzate col 15 mm, le altre col 25. |