Monopiede da trekking


Monopiede da trekking

 

 

 

In occasione dell'incontro di fine agosto a Madonna di Campiglio Altair ha estratto dal bagagliaio della vettura quello che sembrava un normale bastone da trekking e lo ha utilizzato per rendere più sicuro il passo ... senile fra i prati di Malga Zeledria Ma al momento di scattare una foto ha svitato il pomolo ed ha collegato alla vite messa così allo scoperto un apparecchio fotografico.

Il complesso ha suscitato l'interesse degli altri rolleisti i quali, dopo una vana richiesta ai negozianti della zona, rimasti sprovvisti dell'articolo, hanno esteso le ricerche al web riuscendo a procurarne qualche esemplare.

La versatilità del congegno, che può essere reso ancor più funzionale mediante un accessorio di cui diremo tra poco, ci suggerisce di parlarne in questo sito.

Tutti i fotoamatori vorrebbero avere a disposizione un fido Venerdì, pronto a caricarsi di ogni sorta di attrezzi e metterli a disposizione al momento buono. E in cima ai sogni è il treppiedi, quell'arnese che previene il micromosso, consente tempi di posa più lunghi, assicura l'esatta inquadratura della foto.

Ma nella realtà si deve fare una scelta e così in luogo del treppiede si usa sovente il monopiede, assai più leggero e di rapido impiego ma idoneo a prevenire il micromosso anche per tempi intorno al quarto di secondo.

Si tratta pur sempre di un attrezzo pensato per la fotografia, robusto, assolutamente non flessibile, non leggero come si vorrebbe e poco idoneo quale bastone per l'appoggio attesa la scarsa ergonomia dell'impugnatura e la delicatezza  del terminale in elastomero.

Ma un noto produttore di accessori da sci e da trekking ha commercializzato un pratico bastone per l'appoggio, poco ingombrante una volta ridotto

 

ma pienamente idoneo per l'uso come monopiede siccome estensibile quasi ad altezza d'occhio.

 

Il fotoamatore in cerca di nuovi soggetti dispone così di un pratico appoggio con solido puntale in tugsteno a prova di  sassi e buche

 e contemporaneamente di un pratico monopiede.

La rollei ben si presta a questo ... matrimonio d'interesse

Il formato quadrato risolve in partenza i problemi che nascono quando si vuole fotografare in verticale (e questo vale anche per chi utilizza un classico treppiede); inoltre la rollei si usa normalmente all'altezza .... dell'ombelico e il monopiede può essere esteso fino a tale livello ma si presta anche per prese dal basso, quelle che richiederebbero all'operatore di assumere posizioni non sempre comode. E ancora, la Rollei si usa normalmente "in bolla", non per nulla la prima biottica disponeva di una livella inglobata nel vetrino del reflex e nelle versioni successive lo stesso vetrino riporta linee incrociate, verticali ed orizzontali; è più facile percepire un'inclinazione non voluta tenendo d'occhio appunto il sottile bastone che guardando l'apparecchio, forzatamente dall'alto.

Ma all'eventuale esigenza di una leggera inclinazione può sopperire un utile accessori, più pratico rispetto agli snodi appositamente pensati per il monopiede.

 

 

Si tratta di un blocco di gomma indurita con attacchi maschio e femmina; lo stesso può essere lasciato sull'apparecchio o anche stabilmente collegato al monopiede

riavvitando il pomolo in legno.

 

Altair



 

 

 

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