E' del tutto
normale tradurre i termini tecnici in lingua inglese e ormai nessuno
si duole dei barbarismi che costituivano un incubo per Enrico
Mestica e per tutti i professori della mia gioventù.
E così i
rolleisti parlano correntemente di "Wide" per indicare la "Weitwinkel"
o "Grandangolo".
Ma la diffusione
della lingua inglese (specie nella sua variante statunitense) fino a
divenire una sorta di moderno esperanto e le sue caratteristiche di
concisione e chiarezza portano ogni tanto all'uso di formule
fuorvianti.
Così il
caratteristico frontale satinato dei più recenti (meglio, meno
antichi in quanto prodotti da circa 40 anni) modelli di
Rolleiflex 3,5 F, 2,8 F, 3,5 T e ancora Rolleicord Vb, denominato da
Prochnow "blanke Frontplatte" e da Angelo Derqui "anello chiaro"
viene indicato come "White face", pur se il dato
riguarda solo la piastra e di bianco non vi è traccia.
Nulla di male: l'importante
è capirci e fra appassionati della Rollei ci troviamo sempre.
A proposito,
guardate nel Museo virtuale un bellissimo esemplare di Rolleiflex T "blanke Frontplatte".
* * * *
Torna a Opinioni
|